
Ieri sera alla Dinamo Banco di Sardegna è stato consegnato il Premio Biennale Lago Omodeo 2015 “Noi Sardi nel mondo: il sapere che ci premia”: alla premiazione erano presenti il dirigente biancoblu Stefano Perrone, il responsabile tecnico del settore giovanile Massimo Bisin insieme a tre giovani promesse della palla a spicchi.
Ieri sera a Sorradile, nella terrazza della struttura turistica “Il Borgo sul Lago” sono stati consegnati i riconoscimenti del premio biennale Lago Omodeo 2015 “Noi sardi nel mondo: il sapere che ci premia”. A presentare la serata la giornalista del TGR Rai Sardegna Incoronata Boccia: alla Dinamo Banco di Sardegna Sassari è stato conferito il riconoscimento per la sezione sport da una giuria composta dal sindaco del borgo campidanese Pietro Arca e i giornalisti Roberto Ripa (L'Unione Sarda) e Giampaolo Meloni (La Nuova Sardegna).
Sul palco in rappresentanza del club biancoblu il dirigente Stefano Perrone, il responsabile tecnico del settore giovanile Massimo Bisin e tre giovani promesse del panorama cestistico sardo in forze al vivaio Dinamo, provenienti da diversi centri dell’oristanese e che da tempo fanno parte del team ospitato a Sassari nella foresteria messa a disposizione dalla società per i giovani atleti fuori sede: Giacomo Tronci, Andrea Pompianu e Alessandro Murru.
Ecco le motivazioni del premio: "La Dinamo ha riportato nell'Isola il tricolore dello sport dopo 45 anni. Ha regalato un uragano di emozioni alla Sardegna e all'Italia intera dimostrando come una regione del sud, considerata spesso terra di conquista, riesca a trovare forza e talento per essere protagonista e modello irraggiungibile non solo nel rettangolo di gioco ma anche nell'impegno sociale e umanitario. La conquista dello scudetto italiano nel campionato di basket porta con sé l'impronta di tutta la Sardegna. Un esempio, stupendo, di come l'Isola quando riesce a fare sistema e a sentirsi impareggiabile culla di un popolo unito è capace di realizzare imprese incredibili e straordinarie. Al Diamante di Meo Sacchetti il merito di aver esportato oltre la terra sarda un format di vita che va al di là dello sport, un modello fatto di altruismo e ospitalità. Dove il diverso, l'altro, è sempre una risorsa per vincere nella vita".
Nel chiamare i protagonisti biancoblu sul palco Incoronata Boccia ha parlato della compagine sassarese ambasciatrice di "un messaggio di inclusione che va oltre lo sport”; a fargli eco sui grandi risultati sportivi Antonio Solinas, consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente: “Tutta la Sardegna è orgogliosa di voi. Manca solo l'Eurolega e abbiamo centrato tutti gli obiettivi!". Al presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara è stata inoltre conferita la cittadinanza onoraria di Sorradile.
A ritirare il premio il dirigente Stefano Perrone: "Porto i saluti del presidente Stefano Sardara, che purtroppo non è potuto essere qui questa sera. Come sottolineato da lui siamo onorati di ricevere questo premio; la Dinamo oggi somiglia molto alla nostra amata isola ed è il simbolo di una regione che trova in se stessa le risorse e le energie per fare grandi cose, grazie alla perseveranza e ad una tenacia tutta sarda.
Il presidente vi ringrazia di cuore della cittadinanza onoraria di questo splendido paese e mi ha pregato di annunciarvi che verrà organizzato un incontro con la squadra non appena partirà la nuova stagione. Al momento staff e società sono al lavoro per pianificare al meglio il nuovo anno e l'incontro qui a Sorradile sarà sicuramente tra gli eventi da programmare". Le ultime battute al sindaco di Sorradile, Pietro Arca: “Presto una grande festa a Sorradile con tutta la Dinamo”.
Gli altri riconoscimenti dell'edizione 2015 sono andati a Daniela Ducato per la sezione Imprese e Flavio Manzoni per la sezione Design.
Sassari, 03 agosto 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna