C’è uno sponsor che in contratto ha una visita della squadra nella sua azienda. Un evento molto atteso, perché “in casa” arrivano i campioni d’Italia e perché ospitare i campioni d’Italia dà grande visibilità ed è anche pubblicità. Ma succede che lo sponsor decide di rinunciare a tutto questo e di regalare un momento di festa e spensieratezza ai pazienti del reparto di Urologia delle Cliniche universitarie di Sassari. Perché qualche settimana fa, in una domenica non proprio qualunque mentre si trovava lì  per fare visita a un suo congiunto, per qualche ora ha avuto modo di osservare la vita dei degenti, presi dalle loro cure, dalle tante preoccupazioni. E ha visto che al momento in cui veniva  trasmessa la partita Reggio Emilia-Dinamo, in tanti si sono uniti a lui nel piccolo soggiorno con la tv del reparto. “Ho visto che per un’ora e mezza molti di loro si sono dimenticati dei guai di salute – racconta il titolare dell’azienda sponsor biancoblu, che desidera rimanere anonimo – e  hanno partecipato alla grande impresa della squadra. Nel fare questa riflessione, fra l’entusiasmo generale per l’andamento della gara, mi sono rivolto a loro e ho detto che se quella sera la Dinamo avesse vinto  avrei fatto in modo di portare la squadra in reparto da loro”. Così è andata, i giganti hanno vinto a Reggio Emilia e lo sponsor ha mantenuto la promessa: questo pomeriggio la squadra al completo è arrivata nella struttura di viale San Pietro ed è stata grande festa per tutti.  “Credo che se questo è stato utile a distrarre i pazienti anche solo qualche minuto dai loro pensieri e dal brutto momento che stanno vivendo a causa dei loro disturbi più o meno gravi, allora la "mia" visita della squadra sarà stata utilizzata bene”. Perché nella grande famiglia Dinamo succede anche questo. Ca semus prus de unu giogu

Sassari, 02 maggio 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna