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09 Aug 2015

Ieri a Uri, in piazza della Libertà, nel corso del II “Gran Galà dello Sport” il giocatore della Dinamo Lab Gian Pietro Simula è stato premiato per la straordinaria stagione disputata.

Ieri, sabato 8 agosto, in piazza della libertà a Uri è andato in scena il secondo “Gran Galà dello Sport” organizzato dall'amministrazione comunale: l'evento ormai tradizionale premia i cittadini che durante la stagione si siano distinti nello sport. E in questa edizione 2015 la giuria ha conferito il riconoscimento a Gian Pietro Simula, atleta della Dinamo Lab, fresca di promozione nella massima serie di basket in carrozzina, per la straordinaria stagione disputata. “Sono davvero emozionato e orgoglioso di ricevere questo premio _ha detto il giocatore biancoblu _ abbiamo disputato un'ottima annata in serie B chiudendo la stagione imbattuti, e ora ci prepariamo per il rientro nella massima serie. Non vedo l'ora: riportare a Sassari il basket in carrozzina ad alti livelli era il nostro obiettivo e ora faremo di tutto per realizzarlo e farlo al meglio”.

L'iniziativa è stata l'occasione per parlare di sport e disabilità: nel primo pomeriggio una delegazione della Dinamo Lab ha dato una dimostrazione di basket in carrozzina in collaborazione con l'associazione AIViPS Onlus, che si occupa di sensibilizzazione e di promozione di progetti di inclusione sociale per le persone affette da paraparesi spastica. Nella palestra comunale (zona campo sportivo) i campioni della Dinamo Lab Raimondi, Spanu, Arghittu, Curcio, Cherchi e Simula si sono confrontati con i giovani atleti iniziati al Baskin, una disciplina sportiva che affonda le sue radici nel basket e pensata per persone con disabilità di diverso livello, promossa dall'Associazione Italiana ViPS. Un evento di aggregazione e condivisione per sensibilizzare la cittadinanza a un tema importante e ancora pieno di tabu come la disabilità. A questo proposito la ViPS, grazie alla Sezione della Lega Navale di Alghero, nei giorni scorsi ha organizzato una iniziativa che ha portato nei giorni scorsi in barca a vela persone affette da paraparesi spastica ereditaria (PSE): un'esperienza unica ed emozionante, parte di un progetto psico-sociale, che ha lo scopo di valutare l’impatto dell'attività sportiva sui malati di PSE.

 

Sassari, 09 agosto 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna