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07 Dec 2013

Stamattina presso la sede in via Piazzetta Banco di Sardegna, alla presenza di una delegazione biancoblu guidata da coach Meo Sacchetti, sono stati premiati i vincitori del concorso

 

Appuntamento. Oggi, alle ore 10,30, presso la splendida sala Siglienti  della sede del Banco di Sardegna in Piazzetta Banco di Sardegna, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della 10^ edizione del Concorso «Il Banco di Sardegna per la Scuola» anno scolastico 2012/2013. Per l'occasione sono state  assegnate quattro borse-premio agli studenti dei Licei e degli Istituti Tecnici e Professionali della Sardegna, per un importo complessivo di € 50.000. Quattordici le squadre che come richiesto hanno elaborato un progetto di tipo imprenditoriale capace, nel suo intento, di contribuire allo sviluppo del territorio utilizzando con spirito innovativo le risorse locali.

 

L'idea e i vincitori. Per il Banco di Sardegna, promotore della fortunata e partecipata iniziativa, questa 10^ edizione del Concorso conferma la ferma e convinta volontà  di perseguire l'obiettivo legato alla diffusione dello spirito della «cultura d'impresa», il tutto già  a partire dal mondo della scuola. Gli studenti sono stati premiati alla presenza del direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, dei rappresentanti dell'associazione «Amici del Banco», del prorettore dell'Università  di Sassari Laura Manca, dei rappresentanti delle autorità  locali e dei giganti biancoblu. Primo classificato l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri «Enrico Mattei» di Decimomannu con il progetto «La vita dipende dall'acqua, l'acqua dipende da noi». Secondo classificato l'Istituto tecnico Commerciale Turistico e per Geometri «Gino Zappa» di Isili con il progetto «Easy Lana – da rifiuto a risorsa». Terzo classificato, ex aequo, l'Istituto di Istruzione Superiore «Michelangelo Pira» Siniscola-Bitti («www.biolistinkinu.it – Produzione di olio di lentischio») e l'Istituto di Istruzione Superiore – Commerciale «Antonio Maxia» («La galleria del benessere»).

 

L'evento. Un benvenuto ed un ringraziamento esteso a tutti i presenti è stato rivolto alla platea dal direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, felice di poter celebrare questo fortunato decimo appuntamento con il concorso e la premiazione dei meritevoli vincitori. In un momento così difficile, che tutti si augurano possa essere presto accantonato e lasciato alle spalle sono proprio i giovani delle scuole il motore chiamato a generare la reazione capace di far tornare tutto come prima. L'invito rivolto alla Dinamo dal suo main sponsor, raccolto con disponibilità  e entusiasmo dalla società  e dai protagonisti in biancoblu, parte dalla grande vicinanza dimostrata dalla squadra alla Sardegna, dal sostegno dato dallo sport all'Isola. Ringraziamenti d'obbligo ai rappresentanti delle Istituzioni, Comune e Provincia di Sassari, ringraziamento ai componenti della Commissione e alla professoressa Laura Manca. «La Sardegna e in generale la società  richiedono un sostegno e un contributo in tempi molto rapidi. Contributi, idee e progetti che in una dimensione come questa devono arrivare proprio dalla scuola, dagli studenti, pronti, mentalmente, ad assumersi delle responsabilità  â€“ ha affermato Giuseppe Cuccurese -.  La Sardegna non deve cambiare la sua storia, deve invece tornare alle radici sfruttando le infinite risorse naturali che il buon Dio ha dato all'Isola. Bisogna cercare nuovi mercati. Lavorare oggi per raccogliere i risultati più avanti. Bisogna trovare la chiave, serve dare un colpo di coda, ognuno deve fare la sua parte, noi come sistema bancario, la scuola, gli studenti. I ragazzi sono il nostro futuro, questo vuole essere un piccolo premio al loro lavoro d'equipe».

 

Parla il coach. «Tocca a me parlare perché oltre ad essere il coach sono anche il più anziano per cui parto con il salutarvi e voglio sottolineare l'importanza di una iniziativa come questa, un importante segnale di attenzione – ha affermato coach Meo Sacchetti -. Fa onore al Banco avere avuto questa idea e aver messo in campo, da dieci anni a questa parte, questo concorso riservato ai ragazzi. Punta sullo sviluppo, sui giovani, ed è questa la strada. Io sono un padre e un nonno, le cose nel presente non vanno tanto bene, siamo davanti a sfide importanti. Le disgrazie fanno male ma a volte aiutano a unire, lo abbiamo visto in occasione dell'alluvione – prosegue l'allenatore della Dinamo -. Sono felice di essere qui con i miei ragazzi, tutti dobbiamo risvegliarci per migliorarci e migliorare la situazione. Voi giovani avete tante qualità , mi auguro che le nostre menti, quelle che pensano e meritano per davvero, restino in Sardegna e in Italia, che non siano costrette a emigrare. Vi faccio il mio in bocca al lupo e quello della società ».

 

 

 

Sassari, 07 dicembre 2013

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna