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31 Jan 2016

Al termine della sfida con l’Enel Brindisi coach Marco Calvani ha commentato così in sala stampa la sconfitta dei suoi.

“Dopo 35 minuti siamo stati capaci di rimettere in pista la partita dal 59-77: non credo che a differenza l'abbiano fatta i tiri aperti presi da tre punti -gli stessi che in altre occasioni durante il match non abbiamo segnato- ma il diverso modo di stare in campo. Non puoi toccare il fondo per poi decidere di risalire a cinque minuti dalla fine: Brindisi si è dimostrata costante e determinata per tutti i 40 minuti. Abbiamo concesso molte seconde occasioni agli avversarie abbiamo pagato questa leggerezza nei momenti con palloni vaganti sui quali sono sempre arrivati prima di noi. Alla fine con il -18 siamo riusciti a rimetterla in pista con quelle triple, la più difficile sicuramente quella di Logan un metro e mezzo dalla linea dei 6.75. Sul -2 sui tiri liberi abbiamo concesso loro i palloni per riprovare a segnare. Le voci di mercato? Per me non contano e non devono essere un alibi: è un problema di atteggiamento che non è quello che dovrebbe essere per 40 minuti. Il cammino della Dinamo adesso è quello di una squadra che deve cominciare a vincere, non c’è un canovaccio diverso. Siamo nella stessa situazione di Brindisi, che oggi è scesa in campo dopo quattro sconfitte: sul campo si incontravano due squadre alla ricerca di un equilibrio. La vittoria dà respiro e fiducia e sappiamo che è quello che ci serve”.

Sassari, 31 gennaio 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna