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11 Apr 2016

Il ritorno da avversario di Jerome Dyson e  l’emozione durante la consegna da parte del presidente della canotta #11 con il tricolore

E’ ritornato al PalaSerradimigni da avversario ma sempre da campione d’Italia. Ieri prima della palla a due la società ha fatto dono al play americano di una maglia celebrativa dello scudetto conquistato lo scorso giugno: è stato il presidente Sardara a consegnare la canotta con il numero 11 e il tricolore cucito sul petto all’ex biancoblu. Grande emozione per entrambi, che si sono abbracciati nel ricordo della magica stagione vissuta lo scorso anno.

E in sala stampa, al termine della gara Jerome Dyson ha ringraziato il grande popolo biancoblu per l’accoglienza: “Il tributo bel pubblico è stato molto emozionante – ha detto - alcuni tifosi sono venuti ad accogliermi fino all’aeroporto al mio arrivo. So che lo scorso anno abbiamo fatto davvero una grande impresa e questo è sempre nella mia memoria, fra i momenti più importanti. Non dimenticherò mai quello che ho vissuto a Sassari e l’enorme supporto che i tifosi ci hanno sempre dato”.

L’ex play della Dinamo già alla vigilia della gara aveva parlato di Sassari, della Sardegna e della gara che stava per affrontare da avversario contro il club con il quale lo scorso anno ha vinto tutto. Ricordi e sensazioni che aveva raccontato nell’intervista esclusiva pubblicata sull'ultimo numero del magazine biancoblu DinamoMania. “Ciò che più mi manca di Sassari e della Sardegna  è soprattutto il clima, il bel tempo – ha detto Jerome - .Svegliarsi la mattina con quella luce e uscire di casa senza dover indossare un giaccone è davvero impagabile”. E parlando della gara che lo avrebbe visto qualche giorno dopo al PalaSerradimigni ha dichiarato: “Sarà davvero bello tornare e ritrovare tanti amici e i tifosi e credo che tutti potranno assistere a una grande gara. Ognuno di noi ha un grande obiettivo per questo match e, per quanto riguarda noi, adesso siamo tornati sulla giusta strada dopo aver perso molte gare di fila”. In campo a Sassari Jerome Dyson si è ritrovato faccia a faccia contro alcuni dei suoi compagni dell’impresa da favola messa a segno lo scorso anno, il capitano Jack Devecchi, Brian Sacchetti, Matteo Formenti, Kenny Kadji. E con David Logan, grande protagonista assieme a lui di una straordinaria stagione e di alcune tra le gare più esaltanti della galoppata della finale tricolore. “Abbiamo giocato davvero una grande stagione, come in tanti erano convinti che non riuscissimo a fare – ha sottolineato l’ex play del Banco togliendosi evidentemente qualche sassolino dalla scarpa - Sarà bello giocare contro David, è un giocatore molto competitivo, esattamente come me, e questo renderà  la gara molto divertente”. Pronto a dare battaglia ovviamente  anche il Professore: “Jerome ha vinto la gara per Torino all’andata – ha replicato  la guardia biancoblu – e noi ora dobbiamo vendicare quella sconfitta all’ultimo secondo. E’ sempre divertente ritrovarsi in campo da avversario di un compagno dell’anno precedente”. Proprio su quella bomba da metà campo e sulla sirena finale con cui il 20 dicembre scorso Dyson regalò la vittoria ai gialloneri l’ex play biancoblu ha commentato: “E’ un tiro che provo tanto in allenamento e in quella gara era l’unica chance per vincere la partita. Mi piace giocare sempre fino all’ultimo secondo, perché non si sa mai cosa può accadere”.

 

Sassari, 11 aprile 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna