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04 Feb 2020

Sarà una delle più belle Final Eight di sempre quelle che si svolgerà a Pesaro dal 13 al 16 febbraio, con la Dinamo che giocherà contro Brindisi il suo quarto finale nel giorno di San Valentino. Un parterre de roi da palati fini con la Virtus Bologna testa di serie che affronterà Venezia, campione d’Italia, che ha preso per i capelli la qualificazione, grazie alla vittoria di Cantù nel derby con Milano e al vantaggio su Varese nella classifica avulsa. La Virtus Bologna arriva da prima della classe per la seconda volta su dodici presenze, nell’edizione 2001 da numero 1 del tabellone si aggiudicò la coppa.
L’Olimpia Milano di Ettore Messina, favoritissima d’obbligo su ogni fronte, affronterà nel proprio quarto di finale la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, campione in carica che trionfò nel 2019 a Firenze, una sfida assolutamente avvincente con due modi di vedere la pallacanestro completamente diversi. Occhio alla Fortitudo che torna a competere per il trofeo dopo 14 anni, vive un momento molto difficile in campionato ma sulla partita secca, con i 3000 tifosi che raggiungeranno Pesaro, potrebbe mettere in grossa difficoltà Brescia, la più bella sorpresa del torneo fino ad oggi, terza in classifica ed in corsa nelle Top 16 di Eurocup.

La Dinamo dovrà sudare le proverbiali sette camicie, lo scontro con Brindisi rappresenta ormai un classico che va avanti da anni, una rivalità nella rivalità, dai tempi della Legadue ai playoff contro la squadra di Bucchi e Dyson, senza dimenticare le magie di Drake Diener al Forum o la semifinale della passata stagione, dove Brindisi in un match incredibile si impose sul Banco del Poz arrivato in Sardegna da due giorni. Dinamo-Brindisi vuol dire anche i quarti di finale playoff della passata stagione, con il 3-0 che qualificò Sassari alle semifinali e lasciò l’amaro in bocca alla squadra di Vitucci, che ha aggiunto da poco nel proprio motore la fisicità, la forza fisica di un atleta pazzesco come Dominique Sutton. Adrian Banks sta disputando una stagione superlativa e guida una squadra che ha talento e atletismo. Kelvin Martin è l’arma tattica, Darius Thompson gioca da point forward, il Banco affronterà l’esuberanza della coppia Stone-Brown ma occhio agli italiani dalla panchina come Zanelli e Campogrande.

Tantissime le curiosità della competizione, i giganti sono all’ottava partecipazione negli ultimi nove anni con ben due vittorie nel 2014 e nel 2015 mentre Venezia non ha mai raggiunto le semifinali. Vittoria per Milano nelle stagioni 2016 e 2017, nelle ultime due edizioni però non ha superato i quarti di finale. Sesta volta in coppa per Brindisi, la prima nel 2013, la scorsa stagione ha giocato in finale contro Cremona.

Sassari, 4 febbraio 2020
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna