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15 Mar 2014

sardegnadinamoVentitreesima stagionale al PalaSerradimigni con la Dinamo a sfidare la Reyer Umana Venezia di coach Zare Markovski, il tutto mentre l'Isola attende la primavera

Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta e con piacere le sue porte al basket dei giganti in questa quarta annata vissuta dalla Dinamo Banco di Sardegna alla ribalta della serie A con la preziosa aggiunta della seconda partecipazione all'Eurocup. Per l'undicesima volta in questa regular season 2013-2014 le porte del PalaSerradimigni si aprono al pubblico e agli avversari. Contemporaneamente però anche quelle di un'Isola che dopo essersi rivelata in tutto il suo fascino e splendore nell'estate made in Sardegna, abbraccia gli ultimi giorni d'inverno. Estate ma non solo, destagionalizzare per apprezzare a fondo ogni aspetto della terra sarda. E' questo quindi un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia Umana Venezia, ai dirigenti veneziani, al roster di coach Markovski ed all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter orogranata che, scelto di seguire il club in questa trasferta oltre Tirreno, abbiano voluto  anticipare o magari posticipare la partenza per visitare l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande basket in piazzale Segni ma anche opportunità  di scoperta di un territorio ricco di scorci e suggestioni come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.

Scoprire la Città . Ottimizzare i tempi per sfruttare anche una pur breve permanenza e visitare la Città  di Sassari: questo il possibile obiettivo. Un breve viaggio alla scoperta di piazza d'Italia, della caratteristica piazza Azuni, della storica e rivitalizzata  piazza Tola o delle piccole e caratteristiche piazzette del centro cittadino, fra monumenti come la fontana di Rosello ed edifici come l'Università , palazzo Ducale o palazzo Sciuti, fra chiese ricche di fascino e intrise di tradizione come il Duomo o Santa Maria, ed ancora il Museo Sanna, il tutto perdendosi magari in un centro storico  da scoprire a caccia di ristorantini tipici o scorci d'altri tempi, passando per le «passeggiate» lungo via Roma o viale Italia. Il tutto ad un passo dalle colline e dal mare di Platamona, da Stintino ad Alghero, dalla sabbia di spiagge ancora incontaminate a località  capaci di soddisfare lo sguardo del visitatore.

Asinara, l'isola nell'isola. L'isola dell'Asinara ha sempre avuto un'importanza notevole sin dall'antichità   per la sua posizione strategica. Situata nell'estremo nord ovest della Sardegna, l'isola deve il suo fascino alla bellezza della varietà  delle sue coste, dalle quali deriverebbe il suo nome: i romani la soprannominarono Asinara o Sinuaria (dal latino sinus, ricca di insenature). L'isolamento ha consentito all'Asinara di mantenere ogni forma di vita presente in maniera quasi unica. Dal 1997 è diventata Parco Nazionale per preservare i suoi tesori naturali: le distese di granito rosa, le spiagge incontaminate, la macchia mediterranea e i numerosi animali che vivono allo stato selvatico. Simbolo dell'isola è il caratteristico Asino Albino, caratterizzato da un bianco mantello e dal color celeste rosato degli occhi. Fra gli animali selvatici è possibile vedere branchi di cavalli, mufloni e varie specie di uccelli. Nata come colonia penale agricola e divenuta in seguito luogo per la quarantena dopo le lunghe pestilenze, negli Anni '70 è divenuta sede di una delle carceri più sicure d'Europa. Con l'istituzione del Parco, nel 1987, l'isola ha perso definitivamente la sua caratteristica di carcere blindato per assumere quella di scrigno di tesori naturalistici inestimabili. Scorci suggestivi, spiagge, insenature, il vecchio borgo abbandonato, il castellaccio in cima alla collina e un mare straordinario. E' possibile visitare l'Asinara in bus, in trenino gommato o in fuoristrada per conoscere tutti gli angoli dell'isola. Le escursioni a piedi sono consigliabili soprattutto in primavera e in autunno. Sono permessi il trekking, immersioni subacquee, escursioni in canoa e nuotate in diverse spiagge. Per arrivare sull'isola si utilizza il traghetto dalla vicina Porto Torres che dalla prossima stagione sarà  giornaliero, previa prenotazione.

 

Contatti e info. Maggiori informazioni riguardo l'offerta turistica e le opportunità  regalate dall'Isola ai suoi visitatori sono disponibili sul sito www.sardegnaturismo.it, che offre una vasta gamma di notizie, curiosità  e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola.

Sassari, 15 marzo 2014

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna