
Tre anni fa la Dinamo Banco di Sardegna conquistava la seconda Coppa Italia della storia del club
Una coppa alzata al cielo in una stagione che sarebbe entrata per sempre nella storia della Dinamo Banco di Sardegna. Tre anni fa i giganti conquistavano la seconda Coppa Italia della storia del club di via Nenni, battendo nella finale di Desio l’Olimpia Milano con uno storico back to back.
Final Eight 2015. Per la prima volta nella sua storia la Dinamo Banco di Sardegna si presentava alla Final Eight da detentrice del trofeo, conquistato l’anno prima nella storica finale con la Mens Sana Siena. Il club aveva agevolmente battuto la Vanoli Cremona ai quarti di finale per affrontare la Pallacanestro Reggiana in semifinale. Al PalaBancoDesio Dyson e compagni avevano staccato il biglietto per la finale con le unghie e con i denti, imponendosi 77-65 sugli emiliani. In finale il Banco incontrava l’Olimpia Milano, già contendente della Supercoppa 2014. Nella sfida a Desio Lawal e compagni avevano messo a segno un secondo tempo di altissima intensità, conquistando per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia. MVP della finale un David Logan monumentale nel primo quarto, a referto con 25 punti.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Banchi risponde schierando Ragland, Brooks, Melli, Hackett e Samuels. Partenza sprint del Banco che mette a segno un 7-0, per l'Olimpia rompe il ghiaccio Samuels seguito da M.Brooks dall'arco. La bomba di Logan firma il raddoppio sassarese e coach Banchi chiama timeout (9-18). Samuels prova ad accorciare le distanze mostrando i muscoli sotto le plance ma la Dinamo allunga con Sanders e Dyson. Hackett punisce dall'arco la difesa sassarese, Dyson per farsi perdonare l'and one sbagliato nel potenziale gioco da tre punti mette la tripla del 15-31. Gentile carica i suoi, e l'Olimpia accorcia dalla lunetta (21-33). La seconda frazione si apre con il secondo fallo di Lawal, il capitano dell'Olimpia ringrazia ma Logan dall'arco è un cecchino e bombarda senza sosta: Ragland entra in partita, ma un gioco da tre punti di M. Brooks convince Sacchetti a chiamare minuto (42-33). Il play ex Cantù riporta il vantaggio sassarese sotto la doppia cifra ma Sanders dai 6.75 ricaccia indietro i lombardi; Marshon Brooks prende per mano la squadra e conduce la rimonta biancorossa, complice l'incapacità della Dinamo di trovare il canestro. Un tecnico sanzionato alla panchina sarda permette all'Olimpia di portarsi a -2: sul tabellone restano 8 decimi e coach Sacchetti chiama minuto. Il primo tempo si chiude con un bellissimo alleyoop di Sanders servito da Sosa per il 51-47. Al rientro dall'intervallo lungo è il duello tra Dyson e Hackett a catturare la scena: Dyson va in lunetta (2/3), ma Kleiza dall'arco firma il -1: Logan ricaccia indietro gli avversari con una tripla. A Dyson viene sanzionato un antisportivo su Hackett, che dalla lunetta monetizza senza paura: la risposta isolana non si fa attendere ed è ancora Logan a segnare da distanza siderale. Sanders e Lawal riportano il vantaggio in doppia cifra (54-66), Melli accorcia il gap, ma quattro punti di Brooks (canestro più and one e tecnico alla panchina milanese) sanciscono il 57-70. Marshon Brooks e Ragland guidano la rimonta e riportano l'Olimpia a -8. Una tripla di Sacchetti chiude l'ultima frazione, il tabellone dice 66-77. Una bomba di Kadji apre l'ultimo quarto, Samuels fa la voce grossa nel pitturato e Sanders in trance agonistica schiaccia con foga: è l'ala numero sette biancoblu a stoppare Gentile in un gesto atletico che dà grande forza a tutta la squadra. Sosa sotto canestro trova un'autostrada e mette a referto due punti per il 68-84. Ragland prova a riprendere in mano le redini della partita, ma i sassaresi non ci stanno: Sacchetti strappa il pallone a Samuels, in un gesto che racconta tutta sulla determinazione dei giganti biancoblu. Lawal si sveglia e infonde nuova energia alla squadra, rendendosi protagonista di cose importanti mentre Sanders firma il 78-93 dall'arco. Hackett esce di scena per cinque falli, Dyson e Lawal continuano la cavalcata della Dinamo. Ma una fiammata dell'Olimpia, firmata Melli, Moss e Ragland, riporta i padroni di casa due possessi di distanza. Nell'ultimo giro di cronometro il tabellone dice 91-97: la Dinamo gestisce al meglio il vantaggio e chiude la partita conquistando la seconda Coppa Italia della sua storia. MVP del match David Logan, autore di una partita stellare e 25 punti.
Olimpia Milano 101 - Dinamo Banco di Sardegna 94
(21-33, 26-18, 19-26, 28-24)
Dinamo Sassari– Logan 25, Sosa 5, Formenti, Sanders 20, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 27, Sacchetti 5, Vanuzzo, Brooks 6, Kadji 4. All. Meo Sacchetti.
Olimpia Milano- Ragland 21, Brooks 18, Gentile 5, Cerella, Melli 12, Meacham, Kleiza 8, James 2, Hackett 12, Samuels 10, Moss 6. All. Luca Banchi.
Arbitri: i signori Lamonica, Difrancesco e Sardella.
Sassari, 22 febbraio 2018
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
