La Dinamo oggi compie 56 anni: oltre mezzo secolo di passione cestistica di una città, un’isola intera, portata alla ribalta nazionale ed europea.
Era il 23 aprile del 1960: dieci giovani sassaresi, studenti del Liceo Azuni, erano soliti darsi appuntamento nei campetti della scuola di San Giuseppe per giocare a pallacanestro. Fu proprio lì che nacque l’idea e crebbe tra loro la volontà di fare qualcosa di nuovo: in mezzo alla polvere del campetto di via Enrico Costa prese vita quella che oggi è la prima realtà cestistica della Sardegna.
Dopo 56 anni di storia la società guidata da Stefano Sardara è cresciuta diventando una realtà consolidata che continua, giorno dopo giorno, a conquistare il suo posto tra le grandi della ribalta nazionale ed europea. Lo scorso anno, conquistando lo storico triplete con Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, la Dinamo ha realizzato un’impresa incredibile, che ha portato un’isola intera, un popolo, sul gradino più alto del panorama cestistico nazionale. Un’impresa resa possibile grazie a chi non ha mai smesso di crederci, un sogno realizzato con il sudore della fronte e la forza della determinazione. Riecheggiano nella memoria di chi ci ha sempre creduto le parole profetiche di uno dei padri fondatori, Bruno Sartori, nella celebre intervista del 2013: “Mi chiedono spesso ‘ma avevate mai pensato che la Dinamo potesse arrivare così in alto?’ È difficile dare una risposta però a sedici anni, dove la vita è fondamentalmente una speranza per il futuro, credo che un limite un ragazzo di sedici anni non ce l’abbia per cui si, forse pensavamo di poter arrivare qua”.
E il futuro biancoblu è un libro di storia da scrivere, pagine e pagine bianche da riempire di emozioni e nuove sfide, con lo stesso entusiasmo di oltre cinquant’anni fa, forti della consapevolezza delle proprie origini e consci del lungo percorso fatto, passo dopo passo, fino ad arrivare ad avere lo scudetto cucito sul petto.
Nel giorno del cinquantaseiesimo compleanno è doveroso ringraziare e onorare quei dieci ragazzi, Pietro Barracani, Rosario Cecaro, Graziano Bertrand, Antonio Manca, Giovanni Pilo, Bruno Sartori, Antonio Lavosi, Roberto Centi, Francesco Soccolini e Salvatore Virdis, che oltre mezzo secolo fa resero possibile il sogno che oggi appassiona una regione, un’isola, un popolo intero, rappresentando la Sardegna in Italia e nel mondo.
Buon compleanno, Dinamo!
Sassari, 23 aprile 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna